Dario D'Arena offrirà la sua poesia in musica, ovvero una ricca antologia della canzone napoletana, nella corte a cielo aperto, scenario incantevole dello stesso Palazzo. Questa serata avrà un momento di approfondimento in più: nella sua antologia, infatti, l’artista renderà omaggio a due indimenticabili artisti recentemente scomparsi, Roberto Murolo, grande vecchio della canzone napoletana, e Sergio Bruni, autore della strepitosa Carmela.

D’Arena ha scritto canzoni per cantanti di ieri e di oggi, un nome per tutti: Mario Merola, che ha portato in giro per il mondo la ormai famosa “Pe n'ora 'e freva”, scritta dal cantautore irpino - napoletano, canzone che poi è entrata a far parte della colonna sonora dell' ultimo film di Merola "Guapparia", distribuito dalla Clemi Cinematografica di Roma. Dario D'Arena è anche un profondo ed appassionato studioso della "Storia della canzone napoletana”, alla quale ha dedicato gran parte della sua vita.

La sua antologia è la Napoli classica, quella dei grandi poeti e dei grandi musicisti che hanno resa celebre Napoli in tutto il inondo. E allora si va da “Io te vurria vasà” di Vincenzo Russo e Edoardo Di Capua a “Dicitencello vuje” di Enzo Fusco e Rodolfo Falvo del 1930, anno in cui si chiude l'epoca d'oro della canzone napoletana.

L’arte e la poesia, attraverso l'antologia della musica napoletana, saranno in grado di regalare emozioni uniche, come solo il maestro D'Arena sa fare.

Il Vicesindaco

Vito Giuseppe D'ANGELO