Promossa in collaborazione con il Comune di Rionero in Vulture e con il patrocinio della Regione Basilicata, Acquando, si svolgerà a Rionero il 27 e 28 settembre. E’ la prima edizione di una manifestazione che si propone di sensibilizzare il pubblico sulla necessità di non disperdere “nessuna goccia di acqua” portando all’attenzione questo tema di interesse generale.

 Acquando: avrà la durata di due giorni e sarà articolata in diversi momenti d’informazione e intrattenimento. Il momento inaugurale si svolgerà all’Auditorium del Centro Sociale "P. Sacco" con la presentazione del libro per i ragazzi “Il mistero dell’acqua scomparsa” scritto da Laura Walter, realizzato in collaborazione con la Fondazione culturale Aida di Verona e con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e della Regione Basilicata. Nella stessa giornata si taglierà il nastro della mostra fotografica “IO AMO L’ACQUA” a Palazzo Fortunato realizzata con fotografie d’autore selezionate per costruire un percorso emozionale che mette in primo piano la nostra preziosa acqua, “l’oro blu” sia nel mondo della natura, sia nell’uso domestico.

Per due giorni consecutivi, in Piazza della Fontana Grande a Rionero in Vulture, si svolgeranno attività di animazione dedicata ai bambini. Si tratta del “Gioco per l’acqua”, una sorta di gioco dell’oca ripensato per educare all’uso intelligente della risorsa idrica. Le caselle saranno di dimensioni giganti e i partecipanti si sposteranno fisicamente di casella in casella. Nella serata di sabato 27, nel Giardino di Palazzo Fortunato, è in programma uno spettacolo umoristico di Pino Campagna. Il comico, uno dei più amati di Zelig, interagirà con il pubblico mettendo in scena anche gag legate al consumo dell’acqua.

Nei mesi di settembre e ottobre, una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutte le scuole secondarie di primo grado e alle scuole primarie della regione, svolta in collaborazione con la Regione Basilicata, vedrà una massiccia distribuzione del volume didattico “Il mistero dell’acqua scomparsa”.

In allegato l'invito.

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