Primavera non bussa, lei entra sicura

come il fumo lei penetra in ogni fessura

ha le labbra di carne, i capelli di grano

che paura, che voglia che ti prenda per mano.

Che paura, che voglia che porti lontano.

(Fabrizio De André)

Un concorso fotografico può essere un modo per confrontarsi con altri in un'operazione culturale e di reale raffronto. Non è mai facile, per una giuria, giudicare le immagini pervenute, tutte degne di ammirazione e mai banali. Si fa presto, per un occhio esperto, a giudicare la tecnica, le regole fo­tografiche, la composizione, l'esposizione, ma il messaggio che ognuno esprime in una frazione di secondo, no, quello ruba del tempo, bisogna ap­profondire l'analisi, bisogna andare oltre con la mente ed interrogare lo stato d'animo e la psiche del fotografo.

Le foto giudicate sono state presentate perla maggior parte da ragazzi, molti dei quali adolescenti e si possono quindi dire "pure", libere cioè dai con­fini delle regole fotografiche, tutte con dei messaggi da carpire e leggere at­tentamente.

Il tema della primavera è stato inteso in maniera metaforica: la primave­ra della vita, delle passioni, della tecnologia e vi traspare il bisogno della con­divisione dei momenti della giornata. Il bisogno dello stare insieme è presen­te in ogni foto, il segno predominante è proprio il sorriso, la felicità dei sogget­ti ritratti, ma traspare anche tutto il disagio misto a paure che la società mo­derna sta attraversando e che si riversa inevitabilmente sui più giovani: il de­siderio di volare alto, di superare gli ostacoli, la paura di dover partire lascian­do la propria terra. Il colore verde, sempre presente, lascia spazio alla spe­ranza di una primavera, un rinascere a vita nuova.

La Giuria

Giovanni MARINO Presidente

Pino DI LUCCHIO Componente

Andrea GERARDI Componente

MOTIVAZIONE DEI PREMI

1° PREMIO -Alba Petrarulo - Titolo Attraversa(ti)

Per aver messo in luce la condizione giovanile attuale, sospesa fra solitudine, paure, ostacoli, ma anche speranze e sogni. L'elemento predominante della sta­zione ferroviaria ripresa di sera sta ad indicare le paure e le inquietudini dei gio­vani di questa terra che per ottenere spazio nella società a volte sono costretti ad emigrare. Gli ostacoli sembrano enormi e spesso le loro idee, le loro opinioni non sono ascoltate e si sentono come invisibili e quindi attraversati. In fondo a questa inquietudine sono forti le luci della speranza, la voglia di una primavera, di emergere e volare alto.

2° PREMIO - Classe V Istituto "Carlo Levi" Rionero - Titolo Il Giardino dei Destini Incrociati

Per aver descritto in maniera semplice ed efficace le passioni, gli interessi e le ambizioni dei giovani. Nel grande prato verde, il bisogno di cultura, la ricerca della felicità e dello stare insieme creano la giusta armonia di una società ideale fatta di speranza e in cui le ambizioni e le capacità di ognuno siano riconosciute e portino a risultati concreti.

3° PREMIO ex aequo - Donatella Civiello - Titolo Salto di Stagione

Per aver evidenziato in maniera ironica ed allegra la voglia di superare quelli che potrebbero essere gli ostacoli e le difficoltà della vita. Come il prato che supera l'ostacolo dell'inverno, così, con la forza e la passione, il salto energico del ra­gazzo supera gli ostacoli disseminati nel prato della vita.

3° PREMIO ex aequo - Giuseppe Cerviere - Titolo Uno Sguardo sul Paese

Per aver saputo interpretare il desiderio, la curiosità e la speranza dei ragazzi di guardare oltre il muro, oltre le difficoltà. Nella loro fanciullezza, la loro primavera, riescono finalmente a volgere lo sguardo verso l'orizzonte per affacciarsi pian piano, quasi in punta di piedi nella società e nella vita.

MENZIONI SPECIALI

Premio "Primavera"

Vincenzo Nardozza - Titolo "Raggiungere la meta" a primavera

Per aver rappresentato in maniera efficace un momento ricco di felicità per il raggiungimento di un traguardo tanto atteso. La forza e la volontà hanno consentito a Giuseppe, il superamento di tante barriere. Dall'abbraccio sincero traspare l'esplosione autentica della gioia che è da stimolo per chi si arrende e pensa di non farcela.

Premio "Comunicazione"

Classe V Istituto "Carlo Levi" Rionero - Titolo Primavera Digitale

Per aver evidenziato un aspetto oramai predominante della vita dei giovani ovvero la tecnologia e i social network. In primo piano c'è però la natura, e la primavera porta la voglia di uscire di evadere dalla stanza dove le amicizie sono solo virtuali per incontrarsi e parlare di persona.

Premio "Tradizione"

Gerardo Petruzzi - Titolo La Gioventù Eterna (fuori tema)

Per aver rappresentato la forza, la volontà e la vita della "terza giovinezza", motivo di stimolo ed insegnamento per le nuove generazioni.

IN ALLEGATO LE FOTO PREMIATE

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