Rionero in Vulture 30 ottobre 2007 alle 17:21:00
La foresta del Lago Grande di Monticchio è stata acquisita al patrimonio pubblico dei lucani. Martedì 30 ottobre a Potenza, l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio e Politiche della sostenibilità, Vincenzo Santochirico, ha sottoscritto l’accordo con il quale la Dalmazia Trieste (società del gruppo Enel) s’impegna a vendere alla Regione i 22 ettari di bosco che circondano il Lago Grande di Monticchio ad una somma pari a 250 mila euro. E’ stato definitivamente sancito che nella vendita non sono compresi i 40 ettari che costituiscono il lago, in quanto non di proprietà di Dalmazia Trieste, bensì appartenente al demanio dello Stato.
Il preliminare di compravendita sarà formalmente stipulato entro il 30 novembre prossimo. La trattativa mette fine ad una vicenda iniziata lo scorso 19 luglio, quando l’Enel, tramite la Dalmazia Srl, ha pubblicato sul Corriere della Sera un inserzione di vendita del lago e del terreno circostante per complessivi 60 ettari. Importo a base d’asta, 371 mila euro.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, per il quale “l’accordo rientra nelle politiche della Regione in difesa dell’ambiente, oltre che per la valorizzazione dell’intera area”. “L’obiettivo – ha detto De Filippo – deve essere quello di improntare un modello di sviluppo coerente con le valenze naturalistiche dell’area”.
Per l’assessore Santochirico “la Basilicata merita di vedere ulteriormente valorizzato questo patrimonio, di inestimabile valore paesaggistico e ambientale”.
“Gli strumenti di pianificazione già adottati dai Comuni dell’area e l'istituzione del Parco – ha proseguito - consentiranno la sua tutela e la sua gestione in forma coordinata, nonché di esaltare la valenza naturalistica e le potenzialità turistiche, promuovendo attività di difesa e ricostituzione degli equilibri ambientali, nonché di educazione, di formazione e di ricerca. La sfida che ci attende – ha concluso Santochirico - è quella di un rilancio complessivo e condiviso, secondo una strategia più ampia, non circoscritta al territorio di Monticchio, ma inquadrata nell’intero contesto regionale, straordinariamente ricco di risorse”. La trattativa è stata complessa, in quanto si trattava, da un lato, di evitare che questo patrimonio finisse in mani private, e dall’altro, di stabilire con esattezza l’oggetto della compravendita. E’ stata svolta un’intensa attività negoziale, che ha consentito di conseguire gli obiettivi prefissati, ad una somma molto al di sotto di quella che era la richiesta, con un consistente risparmio per le casse della Regione e dei cittadini lucani.
All’incontro, oltre a Santochirico, erano presenti l’avvocato Donato Leone, di Enel SpA, l’ingegner Fiorentino Galasso, di Dalmazia Trieste, e l’assessore provinciale di Potenza, Giancarlo D’Angelo.
fonte:www.basilicatanet.it
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