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Comune di Rionero in Vulture / News |
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| SISMA '80: ATTENZIONE FIDUCIOSA |
Rionero in Vulture 11 novembre 2007 alle 12:49:00
Anche il Comune di Rionero in Vulture era parte della rappresentanza lucana che, con il presidente dell’ANCI, Vito Santarsiero, l’assessore regionale al ramo Innocenzo Loguercio ed i parlamentari lucani, ha incontrato il Ministro alle Infrastrutture On. Antonio Di Pietro.
“Analisi e possibili soluzioni sulle problematiche finanziarie del terremoto ‘80”. È stato questo il tema dibattuto nella mattinata di mercoledì 07 novembre presso la sede romana ministeriale LL.PP. in Piazza Porta Pia.
“Siamo attenti e fiduciosi sull’impegno del governo, tramite la disponibilità del Ministro Di Pietro, a rappresentare per iscritto le istanze sollevate sia dai comuni che dalla Regione Basilicata congiuntamente alla Campania” ha dichiarato l’assessore ai LL.PP. e Ricostruzione del Comune di Rionero Maria Michela Pinto dopo il Parlamentino romano. I vertici governativi sono stati già sollecitati in merito dal Sindaco di Rionero Antonio Placido che, attraverso la delibera di Consiglio Comunale n°58 del 27 settembre scorso, richiedeva l’iscrizione di fondi necessari per il definitivo completamento della ricostruzione post sismica ’80 nel bilancio di previsione per il 2008 e nel documento di programmazione economica e finanziaria per il quadriennio 2008/2011. “E’ bene ribadire”, continua l’assessore Pinto, “che il sisma dell’80 ha prodotto danni ingenti e di varia natura: 2834 sono i morti, oltre 10.000 feriti, 37 comuni del cratere disastrati e 315 quelli gravemente danneggiati come Rionero. La legge 219 dell’81 dichiarava l’opera di ricostruzione di pregnante interesse nazionale e poi la legge 32 del ’92 ne ha mediamente consentito la ricostruzione con i riparti finanziari ricavati da mutui autorizzati alle due regioni coinvolte. Da una ricognizione ministeriale è stato accertato il fabbisogno per la Basilicata pari a 600 milioni di euro. Per chiudere il circuito ricostruttivo, la Regione Basilicata lo scorso ottobre ha approvato la legge 18 finalizzata a rendere ancora più fluida la spesa. Occorre, dunque, un’ulteriore accelerazione del processo volto a consentire poteri sostitutivi ai Comuni, qualora il cronoprogramma non venisse rispettato attraverso lo stanziamento di congrue risorse come contributo su mutui quindicennali cui potranno accedere le Regioni. Non è stato richiesto l’obolo, bensì un piano complessivo per scrivere la parola fine e garantire il completamento degli interventi in tempi certi sul patrimonio di edilizia abitativa privata e pubblica nella nostra regione riconosciuta ad alto rischio sismico per la maggior parte del suo territorio”.
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Numero verde 800-604444
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