Rionero in Vulture 28 novembre 2007 alle 19:39:00
Sessantotto enti locali (62 comuni e 6 comunità montane) hanno firmato il 28 novembre scorso, nella sala commissioni del consiglio della Provincia di Potenza, la convenzione di adesione al Centro servizi territoriale della Provincia di Potenza.
Presenti alla firma, oltre agli amministratori degli enti locali, il presidente della Provincia, Sabino Altobello, il vicepresidente della giunta provinciale con delega al Cst, Domenico Iacobuzio, il dirigente dell’ufficio Autonomie Locali e decentramento amministrativo della Regione Basilicata (che ha cofinanziato l’iniziativa), Pasquale Golia, il Project Manager del Centro, Rocco Sampogna, e i dirigenti della Provincia, Marcella Avena, responsabile del Cst, e Renato Marchese. “Stiamo dando vita - ha affermato il presidente Altobello - ad un’esperienza che ci consentirà di realizzare la più imponente struttura di servizi da offrire al sistema degli enti locali. Il dato significativo delle adesioni è un indicatore importante perchè ci restituisce la propensione all’associazionismo e all’innovazione del nostro sistema di Autonomie locali”. L’obiettivo ultimo del Centro servizi – il cui compito è quello di avviare sul territorio i processi di e-governement, garantendone la gestione e fornendo alle amministrazioni partecipanti le risorse umane e tecnologiche necessarie – è quello di gestire in forma associata dei servizi per determinare delle economie di scala. “In base alla convenzione – ha spiegato Sampogna – i comuni delegano alla Provincia, ente capofila dell’iniziativa, la gestione di alcuni servizi minimi. Tra quest’ultimi figurano la gestione di servizi Infrastrutturali quali connettività, posta elettronica certificata, progettazione e manutenzione Siti Web, gestione firma digitale, gestione carta Servizi e supporto alla gestione Carta Identità Elettronica”. L’elenco di tutti i servizi si può consultare sul sito della Provincia di Potenza (www.provincia.potenza.it) alla sezione “La conferenza provinciale delle autonomie locali e funzionali”.
Per il primo anno di convenzione non ci sono costi per gli enti locali.
Attualmente, infatti, sono disponibili per il CST fondi regionali di derivazione Cnipa (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) pari ad 1.650.000 euro. Altri fondi per oltre 1,3 milioni di Euro, saranno reperiti grazie a due progetti presentati con successo allo stesso Cnipa. Il primo di questi progetti è relativo al “Riuso” di programmi realizzati dalla città di Pisa relativamente a Edilizia, Tributi, Istruzione, Pagamenti (per gestire le diverse tipologie d’incasso sia tradizionali che on line), Mobilità, Finanze (per la consultazione degli estratti conto dei vari rapporti che imprese e professionisti hanno con Comuni e Comunità Montane) e Servizi demografici. Il secondo progetto, denominato ALI (Alleanze Locali per l’Innovazione), consentirà agli Enti che aderiscono di usufruire di uno “Sportello Unico per l’Edilizia” (SUE), di una “Gestione dinamica dei siti Internet” e del “Controllo di Gestione”.
“Il Cst – ha concluso Sampogna rivolgendo un invito agli amministratori – rappresenta un’occasione irripetibile per modificare le procedure interne degli enti pubblici”. “La firma della convenzione – ha annunciato in conclusione Altobello – è propedeutica alla nascita nei primi mesi del 2008, in seguito ad un percorso condiviso con gli enti locali, di un soggetto giuridico, sotto forma di azienda speciale pubblica”.
Golia ha concluso l’incontro dando atto alla Provincia di Potenza di aver raggiunto un ottimo risultato ed auspicando che il centro diventi la punta di diamante di una rete di servizi associati alla cui costituzione mira la nuova governance locale.
Anche il Comune di Rionero in Vulture ha sottoscritto la convenzione, delegato del Sindaco l’assessore Marco Michele Grieco, che ha chiesto di far parte dei Comuni per i quali a marzo 2008 partirà la fase sperimentale.
Fonte: Ufficio Stampa Regione Basilicata
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