O. D. G. su morti bianche
Premesso che, soltanto due giorni fa moriva, presso lo stabilimento FIAT SATA di Melfi, Luigi Simeone, dipendente della MERIELETTRA DUE.
Considerato che tale evento luttuoso avviene in una delle aziende considerate all’avanguardia nel settore metalmeccanico e dell’auto in particolare.
Viste le agitazioni sindacali che si sono avute nei giorni scorsi in relazione al predetto evento luttuoso e con riferimento al fenomeno delle cosiddette “morti bianche” in generale, le quali rappresentano la vera emergenza sicurezza che vive il nostro paese e la nostra regione in modo particolare, specie considerando che alla data odierna le morti sul lavoro in Basilicata sono ormai superiori del 30% rispetto a quelle dello scorso anno secondo i dati INAIL.
Considerato ancora che da più parti negli scorsi mesi sono stati denunciati i ritmi ed i carichi di lavoro anche all’interno dello stabilimento FIAT SATA di Melfi che rischiano di pregiudicare le condizioni di salute, i diritti e la sicurezza degli operai.
Considerato infine che non più di due mesi fa ad un lavoratore rappresentante della sicurezza (RLS) è stato impedito di accedere ad un reparto dello stabilimento FIAT in cui era stato richiesto il suo intervento per motivi di sicurezza (episodio portato a conoscenza dello stesso Prefetto), e che, per aver denunciato un simile episodio attraverso un volantino che censurava anche i carichi di lavoro, un rappresentante sindacale è stato licenziato senza preavviso.
Viste le conseguenze funeste indirettamente attribuibili alle condizioni materiali di lavoro vissute dagli operai.
Stigmatizzati i comportamenti di quelle aziende che per inseguire la mera logica del profitto e a danno della stessa lealtà della concorrenza non rispettano le regole antinfortunistiche formalmente e sostanzialmente poste a tutela della sicurezza dei lavoratori.
Auspicando che gli organi preposti ai controlli assolvano appieno alle funzioni loro demandate.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Esprime solidarietà e sentito cordoglio nei confronti della famiglia del lavoratore Luigi Simeone e di tutte le famiglie delle vittime sul lavoro, invitando l’azienda SATA a rivedere il sistema complessivo della sicurezza all’interno della fabbrica all’uopo ripristinando altresì le corrette relazioni sindacali;
chiede, infine, alle istituzioni preposte che i controlli sulla sicurezza, in FIAT come nelle altre aziende, avvengano nel pieno rispetto delle norme vigenti, della trasparenza e con sistematicità tale da prevenire, per quanto possibile, ulteriori simili episodi.
Rionero in V.re, 20.12.2007 I I CONSIGLIERI COMUNALI