L’intervento prevede il dimensionamento dei quadri, delle linee di distribuzione ed i calcoli illuminotecnici secondo le norme di “buona tecnica” (legge n°186/’68), le norme CEI (legge 791/’77 e D.Lgs. 626/96), le raccomandazioni dell’AIDI e la norma UNI 10439 “Requisiti  illuminotecnica delle strade con traffico motorizzato”.

La scelta dei sostegni degli apparecchi di illuminazione (tipo conico con braccio) è mirata al minor impatto ambientale ed al miglior risultato estetico, così come per la loro disposizione unilaterale e doppio centrale lungo il viale di ingresso all’area cimiteriale a due carreggiate che ha seguito una scelta di convenienza tecnico-economica. I lavori di adeguamento, incrementano il livello di illuminazione con la rimozione dei pali esistenti in cemento e acciaio a sostegno degli apparecchi illuminanti. Potenziamento, dunque, lungo la via Monte Vulture con l’installazione di 16 pali nuovi in acciaio zincato tipo conici con braccio e 5 pali lungo il viale d’accesso a doppio braccio con interdistanza di 20 m. ed altezza fuori terra di 8 ml. I pali utilizzati sono a norma CEI per vento a 130 Km/h e, quindi, adatti per essere infissi in fondazioni di base in C.L.S. Lungo la linea di distribuzione, i pozzetti con chiusino pedonabile garantiranno la sfilabilità dei cavi. In corrispondenza dei singoli centri luminosi saranno effettuati le derivazioni tramite giunti a muffola e resina colata effettuati in pozzetti in calcestruzzo con coperchio sottoposto alla rete stradale per assicurare la futura manutenzione. Dalla rilevazione dell’esistente (impiantistica e quadro di alimentazione), è stata richiesta all’ENEL la nuova potenza considerando l’incremento di potenza oltre che agli interventi di adeguamento – ampliamento, anche alla futura esigenza di illuminare l’area nuova del cimitero. Per cui il quadro elettrico che sostituirà l’attuale “Cabina Ponte” sarà un pannello in lamiera tropicalizzata avente sopra montati gli interruttori magneto-termici con valori di corrente e tensione nominale, e caratteristiche tali da risultare adeguati per la sezione dei cavi protetti e per i carichi presenti.

L'Assessore ai LL.PP. e Ricostruzione

Maria Michela PINTO