IL PERCORSO
Il percorso si snoda all'inizio, per circa 1 Km., su fondo stradale basaltico (pavè) tutto il rimanente su pavimentazione asfaltata ed in decisa salita per circa 7 Km. attraversando i boschi che ricoprono le pendici sud-est del Massiccio, e raggiunge la sommità del Monte VULTURE.
La "salita della Montagna", rappresenta per ogni amante del ciclismo del territorio del Vulture e per tutti gli sportivi in genere, una sfida unica, quasi epica che ha stimolato l'immaginario collettivo sin da quando si seguivano per radio-cronaca le gesta di Guerra, Coppi e Bartali.
Tutti gli iscritti de "il Velocifero" di Rionero hanno accolto con entusiasmo la proposta fatta dal Direttivo, di provare a far correre questa durissima gara - breve e intensa -, da assoluti specialisti delle grandi salite, da scalatori puri.
Rappresenta quasi un omaggio a noi stessi appassionati del ciclismo, e a quanti hanno sempre pensato a questa "impresa per eroi": la dedichiamo a tutti gli sportivi, che verranno numerosi a godersi lo spettacolo sui terribili tornanti dell'ascesa al Vulture.
Il percorso parte dal centro della città P.zza Giustino Fortunato, subito comincia a salire per la Via Chiesa Madre e Via A. di Savoia, davanti al Municipio, si immette sulla Via Monte Vulture, e lasciando sulla sinistra il Cimitero, già a poche centinaia di metri si comincia ad avvistare in sinistra il gradevole panorama dei crinali di Serra Lauriscola e Serra del Fascino coperti dai rigogliosi boschi di castagno che scendono al fondovalle.
A circa tre chilometri ci si inoltra in un rimboschimento, costituito da notevoli esemplari di cipresso e di pino nero, dopo trecento metri si raggiunge la località Toppa del Capraro. Si è giunti qui nella fascia vegetazionale dell cerro dove prevalgono specie quercine e varie essenze caducifoglie; da segnalare la presenza di una fauna diversificata, che testimonia il permanere di una comunità naturale ancora in equilibrio.
Il percorso si inoltra quindi in un paesaggio boscoso di grande suggestione; lasciati i cerri, si entra nella maestosa faggeta, oltrepassata la deviazione per l'area soggetta a vincolo militare ubicata sulla sommità del M. Vulture, si giunge alla struttura ormai desueta della vecchia funivia.
Si continua quindi a salire per circa trecento metri (i più duri) raggiungendo la località Masseria Vulture Chalet a quota 1285 mt. dal cui belvedere, si gode in destra la vista dell'ampio versante nord occidentale del Massiccio fino ai centri abitati di Rapolla e Melfi; in sinistra, tra la folta vegetazione circostante, si intravedono i Laghi di Monticchio.
In allegato il percorso.