|
Comune di Rionero in Vulture / News |
| |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Visitatori Correnti : 117 Membri : 0
|
|
|
20 NOVEMBRE.GIORNATA MONDIALE DIRITTI DEL FANCIULLO |
Rionero in Vulture 17 novembre 2008 alle 13:40:00
"Il genere umano deve ai bambini il meglio che può dare. Per guardare in alcuni aspetti del futuro non occorrono proiezioni di supercomputer. Molto del millennio che sta per iniziare può essere visto dal modo in cui ci prendiamo cura oggi dei nostri bambini. Il mondo di domani sarà influenzato dalla scienza e dalla tecnologia, ma soprattutto sta già prendendo forma nei corpi e nelle menti dei nostri figli".
E’ con quanto affermato nel 1997 da Kofi Annan, Segretario generale delle Nazioni Unite che celebriamo la Giornata Internazionale per i Diritti del Fanciullo. La ricorrenza è collegata all'approvazione all'unanimita' da parte dell'Assemblea Generale dell'ONU il 20 novembre 1989 della Convenzione Internazionale sui Diritti del fanciullo ed entrata in vigore a livello internazionale il 2 settembre 1990, dopo la ratifica di ben 191 Stati oggi giunti a 193 mancando all’appello solo gli Stati Uniti d'America e la Somalia. Il 20 novembre, dunque, e' una data fondamentale per tutti i bambini del mondo. L’infanzia spesso utilizzata ed abusata, va tutelata, ascoltata e supportata con adeguati servizi per la “sana” crescita. A tal proposito la Convenzione ha rappresentato una vera e propria pietra miliare, in quanto ha indicato come il bambino debba essere considerato soggetto di diritti fondamentali e non solo oggetto di una speciale protezione nei rapporti giuridici, familiari e non. Per la prima volta, infatti, veniva data importanza agli interessi propri del fanciullo, mentre precedentemente l'accento era posto soprattutto sull'interesse dei genitori o sulla protezione dei beni dei fanciulli.
I maggiori studiosi del mondo sono concordi nell'affermare che i primi 3 anni di vita sono decisivi per lo sviluppo del bambino e per la sua socializzazione anche nell'adolescenza e oltre, nella fase adulta. Di qui l'importanza di una rete di asili nido come servizio alle famiglie ''possibile solo se si raccorda pubblico e privato''. Un'operazione che per sua natura e' una materia concorrente tra Stato e Regioni, chiamati a cooperare se si vogliono rispettare gli obiettivi posti dall'Unione europea. Obiettivo indicato nel 30% di accoglienza per il 2010, mentre vede il nostro paese fermo oggi al 12%. Il progetto di crescita degli asili nido -in chiave educativa- prevede un investimento di 2.250 milioni divisi in tre anni: 500 milioni di euro per il 2009, 750 nel 2010 e 1.500 nel 2011 con un sostanziale raddoppio degli asili nido con il raggiungimento dell'obiettivo europeo.
L'Assessore Comunale
Maria PINTO
|
Letto : 1066 | Torna indietro
|
|
|
|
|
|
|
Numero verde 800-604444
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|