Rionero in Vulture 05 gennaio 2009 alle 13:26:00
IL TRASFERIMENTO DEI FONDI PER LA RICOSTRUZIONE
Il trasferimento dei fondi per il proseguimento della ricostruzione nei comuni lucani colpiti dal sisma del 23 novembre 1980 disposto, attraverso il decreto del Sottosegretario di Stato Sen. Mario Mantovani, lo scorso 30 dicembre, rappresenta la doverosa risposta sollecitata anche dai Sindaci dei comuni lucani e dal presidente ANCI Vito Santarsiero vigili affinchè la redigenda finanziaria, in continuità con le precedenti, continuasse a sostenere con una specifica voce di bilancio il completamento degli interventi di ricostruzione conseguenti al sisma che colpì la Campania Centrale e la Basilicata Centro-Settentrionale, l'evento drammatico che ha segnato la vita di centinaia di migliaia di persone con i 2735 morti, gli 8850 feriti, interi paesi e tantissime case rase al suolo, ponti e viadotti spezzati e frane dappertutto. Attraverso manifestazioni a Roma e Potenza, gli amministratori hanno richiesto con forza un impegno del Governo affinchè ne garantisca le risorse utili al completamento nella Finanziaria che, in origine, non prevedeva alcuno stanziamento destinato alla ricostruzione stessa. Un giusto impegno, dunque, in linea con il “Non vi dimenticheremo” affermato dall'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini durante la visita all'indomani del terremoto in linea con lo sforzo compiuto dalle strutture del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di ripartire i fondi nel corrente anno in modo da avviare gli investimenti già dai primi mesi del 2009.
(L'Assessore comunale Maria M. Pinto) Il trasferimento di risorse, ammontanti ad oltre 48 milioni di euro, comprende fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per €.33.560.000,00 previsti dalla finanziaria 2007 e resi immediatamente disponibili, ed altri €. 14.516.000,00 già autorizzati dalla finanziaria 2005 e sottoposti all’approvazione del C.I.P.E. Elemento a base della ripartizione dei fondi è stata la capacità di spesa degli enti locali che ha consentito ai comuni più “virtuosi” un’assegnazione anche superiore a quella proporzionalmente prevista, limitando, di converso, le assegnazioni ai comuni che non sono riusciti, a distanza di diversi anni, a “svuotare” le casse dei finanziamenti a suo tempo assegnati per gli interventi di ricostruzione concedendo i relativi buoni contributo. Si tratta di risorse che, utilmente impiegate, garantiscono interventi a sostegno della nostra economia reale e dello sviluppo delle nostre comunità. Un significativo contributo volto a rilanciare l'imprenditoria, l'infrastrutturazione del territorio, l'edilizia pubblica e privata nonché una valida occasione per le pubbliche amministrazioni da ottimizzare e non depauperare.
L'Assessore ai LL.PP. e Ricostruzione
Maria M. PINTO
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