L’ultima modifica legislativa posta in essere dalla Regione Basilicata con la legge del 30 settembre 2008 nr. 23 che ha introdotto delle modifiche ed integrazioni alla legge regionale del 20 luglio 1999 nr. 19 in materia di commercio al dettaglio su aree pubbliche in sede fissa o private, penso che aiuterà di molto i comuni ed in particolare gli agenti di polizia locale nell’esecuzione ed attuazione delle norme esistenti. La novità rilevante consiste nel fatto che lo stesso operatore itinerante, trascorsa l’ora di sosta come prevista per legge, non potrà più tornare nello stesso posto nell’arco della giornata. Io credo che tale previsione normativa (art.26, comma 1) consentirà di risolvere il problema di alcuni siti della mia città in preda ad operatori che invece di sostare un’ora e viaggiare nella medesima restano fermi abusivamente per molto tempo senza temere alcunché.

La stessa disposizione varrà anche per i produttori agricoli  in base agli artt. 32 della legge 20 Luglio 1999 nr.19, tuttora in vigore e 30 delle disposizioni transitorie e finali contenute nel decreto legislativo del 31 marzo 1998 nr. 114, atteso che per la concessione dei posteggi e per l’esercizio dell’attività in forma itinerante si applicano le norme generali previste in materia dal citato decreto legislativo 114/1998.

 (L'Assessore alle Attività Produttive Giovanni Alfredo Chieppa)

Ebbene questa prassi illegale ed abnorme dovrà cessare immediatamente perché non è giusto avallare simili condotte in danno di quelli a posto fisso su aree private o pubbliche che pagano regolarmente le tasse e non ricevono una tutela giuridica adeguata. Come assessore alle attività produttive del Comune di Rionero in Vulture, non intendo più accettare tale stato di cose e per questa ragione ho scritto una nota al Comandante di Polizia Municipale di Rionero affinché sulla scorta della citata  norma regionale faccia quanto è possibile per mettere ordine nel settore  di cui si tratta ed adotti tutti gli strumenti giuridici necessari atti a reprimere le infrazioni affinché nessuno possa dire che a  Rionero non esiste la legge e che nessuno riesca a farla rispettare. I siti pubblici che vanno tenuti sotto controllo sono quelli situati in contrada Gaudo, vicino il panificio Danzante, edificio scolastico, Zona Caduti ed in tutte le altre aree ove questo fenomeno sistematicamente si verifica. E’ giunto il momento di dire basta e di descrivere le cose come stanno senza timore di alcunché, atteso che chi governa ha il dovere morale di intervenire con fermezza e determinazione. Ho anche consigliato al Comandante di allestire un’unità operativa capace di svolgere tale servizio con serietà e rettitudine e di essere informato  mensilmente sull’andamento delle dinamiche endogene presenti in questo settore commerciale. Lo scopo è quello di contrastare i furbi e di assicurare  a tutti i soggetti interessati condizioni di vendita eque e socialmente  apprezzabili. Questo intervento si giustifica perché da mesi numerosi operatori hanno presentato proteste in tal senso e siccome le ritengo legittime ho assunto simile iniziativa.

L'Assessore alle Attività Produttive

Avv. Giovanni Alfredo CHIEPPA