L’iniziativa, promossa da questa Amministrazione Comunale, da realizzarsi nell’ambito delle manifestazioni per La giornata della memoria, il 27 gennaio 2009, si articola in un reading di brani verbali e musicali. 

L’iniziativa è rivolta agli studenti delle scuole superiori, al mondo della cultura, alle istituzioni e all’opinione pubblica con l’obiettivo di recuperare una memoria che sembra essersi smarrita nei mille rivoli della storia attuale.

Lo sforzo della manifestazione consiste nel contribuire alla “celebrazione” di una giornata istituzionalizzata senza banalizzare la “memoria” della nostra storia, come purtroppo accade nell’attuale inquinamento immaginifico e mediatico che, senza scrupoli o pudore, spettacolarizza ogni frammento, pubblico o privato, di realtà, togliendogli qualunque dimensione etica e riducendolo a mera forma episodica, incapace di lasciare tracce autentiche di sostanza.

Nelle trascorse edizioni del 27 gennaio, il Comune di Rionero, in collaborazione con l’associazione Skenè, ha scelto di affrontare la tematica della Shoah accendendo i riflettori sulle zone dei lager meno note (quelle dei triangoli rosa - Homocaust), quelle degli zingari (Porrajmos), proiettando il corto del regista Giuseppe Bellasalma, Lo Show della Shoa, con la partecipazione del trio La Ricotta, per l’ attualizzazione della dimensione storico-etica della shoah stessa attraverso una riflessione sull’analogia tra la violenza, scoperta e nota, di una folle ideologia di razza e di potere e la violenza, sottile, mascherata e subdola, di una società che calpesta l’intelligenza umana in nome del business e del facile e spesso insulso successo mediatico.

L'edizione per il 2009, attraverso il supporto di immagini e musica dal vivo, intende cogliere la profonda assonanza tra la violenza dei lager e quella attulae affrontando le tematiche della discriminazione razziale, e, in senso più lato, della diversità, perseguitata allora, perseguitata oggi.

Ancora una volta, è sembrato opportuno, in una giornata destinata alla riflessione sulla tragedia dell’olocausto, spostare l’attenzione sul tema della violenza della dignità e dell’intelligenza umane, violenza che purtroppo ricorre   nella storia, pur se perpetrata con forme diverse.

In allegato la cartolina dell'evento.

Il Vicesindaco

Vito Giuseppe D'ANGELO

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