Rionero in Vulture 25 novembre 2010 alle 11:52:00
26 NOVEMBRE | Sala biblioteca - Palazzo Giustino Fortunato | Rionero in Vulture (PZ) | ORE 18.30
PERCORSI umani
26 NOVEMBRE
Sala biblioteca - Palazzo Giustino Fortunato
Rionero in Vulture (PZ)
ORE 18.30
Presentazione del libro di Hamza Zirem "La forza delle parole" (ed. Aracne)
Proiezione del documentario: "Il ritorno degli Aarch, i villaggi della Cabiria scuotono l'Algeria" di M. Severgnini
Presenta: Ivana Infantino - Giornalista
IN ALLEGATO LA LOCANDINA DELL'EVENTO
Al via la terza edizione della manifestazione Percorsi Umani organizzata dall'assessorato alle Politiche Sociali, Pace e Immigrazione della Provincia di Potenza, e dall’associazione di promozione sociale Zer0971 in occasione del 62° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani.
La manifestazione, in calendario dal 26 novembre al 12 dicembre 2010, prevede diversi appuntamenti (ingresso gratuito) dal teatro alla musica-danza, dal cinema alla letteratura, che si terranno a Potenza, Rionero e Rivello.
Il cartellone è stato presentato, a Potenza, nel corso di un incontro dall'assessore provinciale alle politiche sociali, Paolo Pesacane e dal presidente di ''Zer0971'', Giuseppe Vendegna.
«Con Percorsi Umani – commenta Giuseppe Vendegna presidente dell’associazione Zer0971 - prosegue l'impegno dell'associazione a sensibilizzare la società civile sul delicato tema dei diritti dell'uomo.
L'anniversario del 62° anno dalla Dichiarazione Universale dei diritti Umani è l'occasione per sviluppare un'azione straordinaria di educazione e informazione sulla pace e i diritti attraverso le diverse forme artistiche della letteratura, del teatro, del cinema, della danza e della musica».
Per l’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Paolo Pesacane con la manifestazione «prosegue l’impegno della Provincia che negli ultimi anni ha sempre messo in campo iniziative finalizzate a promuovere, in chiave non solo celebrativa, la giornata della dichiarazione dei Diritti Umani. Questa manifestazione – aggiunge – è finalizzata a stimolare pensieri e riflessioni sull’importanza della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, approvata dall’Onu il 10 dicembre 1948, e sulla sua attuazione ancora lontana dall’essere raggiunta nel mondo e sullo stesso territorio nazionale dove gli immigrati faticano a vedere riconosciuto il diritto di cittadinanza. L’obiettivo – conclude – è quello di contribuire alla promozione e produzione di senso e di cultura partendo dalla nostra realtà, in un Paese come l’Italia dove la politica dei respingimenti nega qualsiasi diritto. Non si tratta quindi di parlare di un altrove che non riguarda noi, ma di ciò accade sul territorio nazionale».
LIBRO LA FORZA DELLE PAROLE si compone in tre parti, la prima è una riflessione poetica: Zirem esprime di getto le sue emozioni e ci svela il suo stato d'animo deluso a causa degli eventi dolorosi del suo Paese. Il poeta analizza le conseguenze di tale situazione, un “timone piomba in mare”, metafora che disegna la rovina dell'Algeria. La poesia di Zirem è pertanto una critica della nostra società, sempre pronta a imbracciare le armi. La seconda parte raccoglie i testi di otto conferenze, nelle quali sono ritratti autori come Albert Camus, Terenzio, Jean Amrouche, Tahar Djaout, e Jeannie Varnier. Le altre sezioni esaminano vari temi: la Cabilia, preludio all'esilio; letteratura e distanza; il dialogo tra le principali religioni monoteistiche. L'ultima parte comprende tre interviste: una all'autore di Anna Lapetina, e le altre due proposte da Zirem agli scrittori Jean-Pierre Andrevon e Rocco Brindisi.
HAMZA ZIREM, è uno scrittore algerino, nato in Cabila. Dal gennaio 2009 vive in Italia e lavora come mediatore culturale presso il comune di Potenza.
Allegato:Man_Perc_umani.pdf |